Il Fitwalking è oggi una delle attività del mondo non competitivo più affini all’atletica leggera, dal 2014 infatti è stata inserita nel settore non agonistico FIDAL.

Sono numerosissimi i vantaggi di imparare a CAMMINARE BENE, apprendendo realmente “l’arte del cammino” tramite una corretta meccanica del passo e della postura, una migliore respirazione ed un movimento benefico per il piede e per tutta la struttura corporea.

Si tratta di una tecnica stimolante, assolutamente efficace e redditizia, sia sotto l’aspetto muscolo-tendineo che quello metabolico/calorico.

Tutti questi vantaggi sono amplificati dalla pratica all’aperto e l’allenamento in gruppo, rendendo così il Fitwalking la nuova frontiera dello stare bene, fornendo tutto ciò che serve all’individuo per sentirsi in armonia: MOVIMENTO, NATURA, COMPAGNIA, DIVERTIMENTO, APPRENDIMENTO, PERCEZIONE DI SE’.

Gli allenamenti  nei gruppi di fitwalking sono sempre attivi e possono parteciparvi:

– Neofiti dell’attività fisica, coloro che vogliono intraprendere una disciplina per la salute (necessità metaboliche quali ipertensione, iperglicemia, sovrappeso, menopausa, osteopenia, alterazioni dell’umore, ormonali, ritmo sonno veglia, ecc.)

– Individui mediamente attivi che desiderano ritrovare migliore equilibrio psico-fisico, tono, prestazione, aspetto, beneficiando dell’ attività all’aperto e dell’inserimento in un gruppo, come valido stimolo alla costanza ed all’autoefficacia

Sportivi che ricercano un completamento ad una specifica disciplina (es. runner, triatleti, ecc.) per ottimizzare le capacità propriocettive, muscolari, articolari e di risposta tendinea, sviluppando metodi di allenamento alternativi che permettano un migliore controllo della postura, spendibile nella personale attività sportiva  ed a vantaggio della performance

La tecnica del fitwalking
Il fitwalking  prevede  l’utilizzo corretto  di piedigambe, braccia, bacino e tronco mentre si pratica l’attività.

 Sono tutti movimenti studiati per migliorare l’efficacia del cammino, il benessere dell’esercizio fisico, la capacità di bruciare calorie oltre a rendere visivamente la camminata armoniosa e bella da vedere.



I piedi
Il piede svolge un ruolo molto importante.
Esso governa un po’ tutti i movimenti che gambe, bacino, tronco, braccia e spalle faranno nel corso dell’azione di fitwalking.
Il contatto del suolo con il tacco deve essere ben accentuato in modo da permettere al piede di compiere con eleganza il passaggio verso l’appoggio di piena pianta e la successiva spinta.
La posizione corretta del piede nel momento dell’appoggio a terra è leggermente esterna, posizione che sarà mantenuta sino al completo appoggio a terra sino al raggiungimento del massimo punto di spinta.


Le gambe
Il movimento delle gambe deve essere energico in modo da sentire il lavoro dei muscoli.
La loro azione è divisa tra fase di sostegno e fase di spinta. La fase di sostegno contribuisce ad aiutare il piede nel sostenere il corpo in tutto il suo movimento, dal contatto di tacco sino alla spinta.
La fase di spinta sfrutta la completa “rullata” del piede e attraverso l’intervento dei muscoli posteriori della coscia da vigore all’avanzamento.

GAMBE


Le anche e il tronco
Il bacino ed il movimento delle anche permettono al passo di sviluppare la giusta velocità e di mantenere fluida ed armonica l’azione. E’ quindi molto importante imparare a muoversi con naturalezza a livello del bacino. Un movimento ampio ed armonico del bacino rende l’azione di fitwalking fluida ed il gesto elegante.
Una buona azione del bacino tonifica inoltre i muscoli laterali del tronco e il girovita con indubbi vantaggi anche di tipo estetico. Il bacino è la cerniera tra l’azione degli arti inferiori e la parte superiore del corpo.
Il tronco deve trovarsi sempre in asse con le gambe formando una linea continuativa tra gambe e busto.
Se il busto è proiettato in avanti, ma il bacino si mantiene arretrato l’azione non sarà armoniosa ed elegante, mentre un arretramento eccessivo rallenta notevolmente l’avanzamento.

TRONCO
BRACCIA

Le braccia
Le braccia sono un formidabile aiuto all’impulso della camminata.
Il movimento oscillatorio delle braccia nell’azione di fitwalking avviene piegandole sino a circa 90° al gomito, ossia ad angolo retto.
In effetti il movimento braccia/gambe è un armonioso insieme che trova una perfetta sincronia e induce tutta l’azione a farsi più vigorosa. In un corretto movimento le braccia oscillano avanti ed indietro, con un’azione contro-laterale in modo che quando la gamba destra avanza il braccio sinistro avanza pure lui e viceversa, e a tempo perfetto rispetto alla lunghezza e frequenza del passo. Esse avanzano ed indietreggiano con vigore disegnando un ampio arco.
Il gomito indietreggia sin quasi al livello della spalla, mentre la mano raggiunge un ipotetico punto centrale tra ombelico e sterno. Le mani sono tenute lievemente socchiuse, ma non strette a pugno.

Le spalle
Le spalle assecondano il movimento delle braccia e devono posizionarsi in modo da cadere morbidamente verso il basso. Ricordatevi inoltre di non piegarle in avanti o eccessivamente indietro.
Il busto va mantenuto ben eretto (non impettito). Non dovete mai avere l’impressione di accartocciarvi su voi stessi, ma piuttosto quella di essere ben saldi sulle gambe, eretti nel busto, rilassati e liberi nel movimento delle braccia e nella posizione delle spalle.

Il collo e testa

Il collo e la testa formano un tutt’uno che incide in modo importante sulla postura. La testa deve pertanto essere mantenuta ben dritta avendo la sensazione di aiutare in questo modo tutto il completo allungarsi della colonna vertebrale.
E’ importante che questa posizione venga assunta con grande naturalezza senza che l’intenzione di muovere il capo verso l’alto irrigidisca la parte superiore del corpo.

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